Opel GT Concept: la sportiva del futuro

La Opel GT Concept ha debuttato in anteprima mondiale all’86° Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra. Questa sportiva pionieristica esprime la forza innovativa di Opel; si tratta di una vettura dalle forme mozzafiato, ridotta all’essenziale, pura espressione della passione.

Questo modello di razza con motore anteriore centrale e trazione posteriore discende direttamente dalla Opel GT e dalla Monza Concept e introduce la prossima fase della filosofia stilistica scultorea Opel. Si tratta di una vettura sportiva d’avanguardia e allo stesso tempo purissima, che rinuncia a tutto quello che può alterare la forma pura. Sulla GT Concept non vi sono maniglie, specchietti retrovisori esterni sulle portiere né tergicristalli.Opel GT Concept

“Con la Opel GT Concept compiamo un ulteriore passo verso maggiori emozioni e un piacere di guida superiore. La GT Concept dimostra quali sono i valori attuali di Opel, ovvero fiducia, ambizione e innovazione. Intendiamo conquistare clienti con ogni nuovo modello,” ha dichiarato Karl-Thomas Neumann, CEO di Opel Group.

La Opel GT Concept seguirà le tracce della famosa Opel Experimental GT. Nel 1965, solo un anno dopo la fondazione del primo studio di design  di un costruttore automobilistico europeo, Opel presentò a Francoforte questa coupé, slanciata ed espressiva, realizzata partendo dall’affidabile tecnologia della Kadett B.

Opel GT Concept

Non si trattava di un modello innovativo semplicemente perché era la prima concept car mai presentata da un costruttore europeo. La GT si distingueva per innovazioni come i fari anteriori a scomparsa e vantava una forma slanciata e proporzioni perfette, non gravate da ornamenti superflui. Questa concept senza compromessi di Erhard Schnell voleva essere soprattutto un’affermazione di stile. Le reazioni del pubblico furono talmente entusiaste che la Opel GT di serie arrivò nelle concessionarie solo tre anni più tardi. Il resto è storia: un successo enorme, una icona dell’automobile.

Opel GT Concept

La GT Concept evidenzia una volta di più lo spirito pionieristico di Opel. Una macchina dinamica, con la tipica linea rossa che suddivide orizzontalmente la carrozzeria del veicolo e ne definisce le proporzioni, rendendo questa concept sportiva molto più larga e piatta. Gli pneumatici anteriori rossi, montati su cerchi con uno sfrontato design ispirato ai pattini a rotelle, ricordano una motocicletta Opel, la Motoclub 500 che era già all’avanguardia per la propria epoca (il 1928), e sfoggiava due sgargianti pneumatici rossi. Qui si fermano i legami della GT Concept con il passato. Il cofano anteriore allungato, l’assenza del cofano posteriore, il doppio scarico centrale e, ovviamente, il nome, fanno riferimento all’originale GT. Eccetto questi elementi, la Opel GT Concept è un modello originale, senza alcun segno rétro.

Opel GT Concept

Un’innovazione fondamentale della Opel GT Concept sono le grandi portiere con finestrini laterali integrati, il cui vetro passa senza soluzione di continuità nelle superfici verniciate. Guidatore e passeggero anteriore accedono a un abitacolo inaspettatamente spazioso dopo aver premuto il touchpad delle portiere elettriche, integrato nella tipica linea rossa del tetto. Anche le persone più alte hanno spazio a sufficienza. Una volta aperte, le portiere si inseriscono nei passaruota anteriori. Questo tipo di montaggio brevettato consente di risparmiare spazio e di avere un angolo di apertura particolarmente ampio, anche negli spazi più stretti. Questa vettura atletica e compatta è quindi perfetta proprio per le aree urbane. Due telecamere montate dietro ai passaruota consentono di tenere sotto controllo il traffico urbano in tutta sicurezza. Le immagini sono trasmesse su due monitor posizionati a sinistra e a destra del cruscotto: i giorni degli specchietti retrovisori esterni e degli angoli ciechi sono finiti. Il parabrezza prosegue nel tettuccio panoramico, permettendo a tutti i viaggiatori di provare un’esperienza di guida analoga a quella offerta da una vettura targa con tettuccio asportabile.

Opel GT Concept

Il cofano allungato rivela il concetto di propulsione e trasmissione della GT Concept: la vettura è infatti dotata di motore anteriore centrale, proprio come la prima Opel GT e la Corvette, l’iconica sportiva statunitense anch’essa realizzata da GM. Il baricentro del veicolo risulta quindi particolarmente basso e centrale, ideale per assicurare un comportamento sportivo su strada ed eccellenti caratteristiche dinamiche in curva. La potenza del turbo viene inviata all’asse posteriore dotato di differenziale meccanico autobloccante attraverso un cambio sequenziale a sei velocità, azionato da levette al volante. La Opel GT Concept possiede quindi la classica trazione posteriore, particolarmente apprezzata dagli amanti delle sportive pure. Le prestazioni di questa due posti dal peso totale inferiore ai 1.000 chilogrammi sono in linea con le attese. La vettura passa da 0 a 100 km/h in meno di 8 secondi e raggiunge una velocità massima di 215 km/h.

Opel GT Concept

Un’ulteriore caratteristica della Opel GT Concept sono i gruppi ottici anteriori con indicatori di direzione integrati. Grazie a una modernissima tecnologia di proiezione, la luce appare tridimensionale. I fari attivi full LED di ultima generazione risultano ovviamente perfetti per questa tecnologia. Il design dei fari viene completato dallo stile tridimensionale dei gruppi ottici posteriori che rendono la nuova GT inconfondibile anche di notte.

Opel GT Concept

L’interno è puro tanto quanto la carrozzeria. La plancia della GT Concept in alluminio spazzolato sottolinea visivamente la leggerezza della struttura e sembra restare sospesa davanti ai passeggeri. Si tratta invece di un elemento strutturale posto tra i sottili montanti anteriori del parabrezza: la struttura si fa scultura. La filosofia stilistica Opel “L’arte scultorea incontra la precisione tedesca” prosegue nel resto dell’abitacolo. Proprio come l’amore per il dettaglio: nelle bocchette esterne dell’aria in alluminio su cui poggia il lucido logo della GT sono inseriti dei monitor circolari dove è visibile la zona intorno al veicolo, e che sostituiscono gli specchietti retrovisori esterni. Anche i riavvolgitori delle cinture di sicurezza, di un brillante color vermiglio, sono delle piccole opere d’arte e richiamano il design dei rossi pneumatici anteriori. Il volante con design a razze rende omaggio alla leggendaria Opel GT degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso.

Opel GT Concept

Impossibile trovare anche un solo tasto. La sportiva funziona esclusivamente mediante i comandi vocali e il touchpad centrale. Gli esperti definiscono questa modalità operativa delle funzioni della vettura con il termine di Interfaccia Uomo Macchina (HMI). La concept Opel è rivoluzionaria anche in questo caso. Nella GT Concept il sistema è attivo e attende di conoscere il guidatore e di adattarsi alle sue necessità. Per offrire il miglior aiuto possibile, il software impara quello che il pilota preferisce avere in un momento specifico studiando qualsiasi comando, qualsiasi manovra del volante e qualsiasi impostazione nel corso dei giorni, dei mesi e degli anni. Qualcosa di simile avviene già con i cambi automatici attivi con sistema di autoapprendimento che si adattano allo stile di chi guida, impostando rapporti sportivi oppure economici. La HMI attiva segue un approccio olistico e dimostra che i veicoli finora visti nei film di fantascienza stanno lentamente diventando realtà.

Opel GT Concept

Anche la strumentazione della Opel GT Concept riflette questo tipo di atmosfera. I due strumenti circolari di ispirazione classica sono in realtà superfici di proiezione che possono essere retroilluminate con colori diversi e che mostrano le informazioni in tre dimensioni: un ulteriore sviluppo del sistema mostrato nel 2013 sulla Opel Monza Concept. Giri e velocità sono sempre chiaramente visibili a sinistra mentre le informazioni visualizzate sullo strumento di destra possono essere personalizzate.