Il “Red Dot Design Award” alla Ducati XDiavel

Il “Red Dot Design Award” ogni anno premia le proposte più originali e meritevoli per design e innovazione. Una giuria altamente qualificata, composta da 40 esperti di fama internazionale, ha valutato oltre 5.000 prodotti assegnando all’XDiavel S l’importante titolo “Red Dot Award 2016: Best of the Best”.

Questo premio dimostra come una moto Ducati possa essere icona di stile, innovazione e performance. Al principio del progetto XDiavel, al Ducati Design Center è stato chiesto di disegnare una moto che fosse l’evoluzione del concetto Diavel all’interno del mondo cruiser: bassa, lunga, pedane avanzate e trasmissione a cinghia. Allo stesso tempo, però, la moto avrebbe dovuto essere inconfondibilmente una Ducati.

Ducati XDiavel

Una richiesta complessa, difficile da soddisfare ma anche stimolante. È stata raccolta, e vinta, come ci racconta Andrea Ferraresi, responsabile del centro stile di Borgo Panigale.

“Ad una moto così particolare andava dedicato un processo particolare. Dopo aver ascoltato il brief del progetto, Gianandrea Fabbro, Chief Designer, ha dunque proposto di effettuare una sorta di “Inspiration Trip” negli Stati Uniti. Insieme a lui è partito anche il designer Bart Janssengroesbeek, il quale, avendo già disegnato il Diavel, era la risorsa ideale da impiegare in questa nuova avventura. Inoltre si è deciso che la classica competizione tra designer, per scegliere la proposta migliore, non si poteva esaurire con sketch e modelli parziali, ma doveva arrivare fino ad avere due vere e proprie concept bike.

Ducati XDiavel

Fin dai primi bozzetti,- continua Andrea- la moto è stata impostata come lunga, bassa, muscolosa, con forme moderne e componentistica tecnologicamente avanzata, ma soprattutto sexy. Una vera e propria Technocruiser Ducati.”

Estrema nelle proporzioni, l’XDiavel è stata volutamente disegnata “per elementi”.
Il telaio, corto e moderno, è immediatamente riconoscibile come il classico traliccio Ducati. La forma del serbatoio è un mix fra le regole auree delle cruiser e il Dna Ducati. Di lato appare piccolo, a goccia, sinuoso, quasi ad abbracciare dolcemente il motore. In pianta, verso la sella è rastrematissimo mentre anteriormente è muscoloso come sulla Diavel.

Ducati XDiavel

Come ogni autentica cruiser, la moto è bassa e allungata; ma la coda è sportiveggiante: corta e alta.. Il proiettore è una modernissima reinterpretazione di quello delle naked Ducati. Lo stesso per codino, silenziatore e sella: tanti elementi indipendenti che danno vita ad un insieme armonico e bilanciato. Quindi due tocchi preziosi: l’elaborato impianto di scarico “invisibile” che sfocia in due aggressivi terminali e il forcellone che abbina elementi in tubi e in fusione, più una parte forgiata smontabile per l’accesso alla cinghia.

Ducati XDiavel

Poi c’è il motore. Essendo assoluto protagonista della scena, è stato curato in ogni dettaglio. Il chiaro obiettivo era di far emergere la V dei due cilindri, lasciando in secondo piano tutto il resto.
Per completare un lavoro tanto lungo e complesso, si è deciso, infine, di caratterizzare l’intera gamma XDiavel con un unico colore: il nero, che esalta l’eleganza delle forme e viene declinato in tutte le sue varianti, opache o lucide che siano.